Iniziamo!!
Siamo qui dinanzi a te, Spirito Santo:
siamo tutti riuniti nel tuo nome.
Vieni a noi,
assistici,
scendi nei nostri cuori.
Insegnaci tu ciò che dobbiamo fare,
mostraci tu il cammino da seguire tutti insieme.
Non permettere che da noi peccatori sia lesa la giustizia,
non ci faccia sviare l’ignoranza,
non ci renda parziali l’umana simpatia,
perché siamo una sola cosa in te
e in nulla ci discostiamo dalla verità.
Lo chiediamo a Te,
che agisci in tutti i tempi e in tutti i luoghi,
in comunione con il Padre e con il Figlio,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen
Santa Maria, Regina della Pace, prega per noi
Cosa dice la parola (Vangelo di Giovanni, 8,1-12)
Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro.
Gli scribi e i farisei condussero gli una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: "Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?".
Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo.
Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra.
Tuttavia, poiché insistevano nell'interrogarlo, si alzò e disse loro: "Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei". E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani.
Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: "Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?". Ed ella rispose: "Nessuno, Signore". E Gesù disse: "Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più".
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Chi sono i personaggi? Cosa fanno? Cosa dicono?
Riflessione:
C’è un dettaglio geografico che anticipa il famoso racconto dell’adultera, che non può rimanere in secondo piano: <<Gesù si avviò allora verso il monte degli Ulivi. Ma all’alba si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava>>.
Il monte degli ulivi era il luogo prediletto da Gesù per la preghiera. Era lì che molto spesso si ritirava a pregare, ed è proprio lì che poche ore prima della sua morte lo andranno ad arrestare, È interessante come la conseguenza della sua preghiera sia l’essere messo alla prova da parte degli scribi e dei farisei, quasi a voler dire che la vera preghiera non è una forma di yoga che ci fa sperimentare una qualche pace, ma è il luogo dove si preparano a superare le più grandi prove (e questo sì che porta pace!).
In cosa consiste la prova?
Scegliere la cosa giusta davanti a una evidente cosa ingiusta. In fondo preghiamo soprattutto per imparare a fare la cosa giusta. Ma la giustizia che deriva dalla preghiera di Gesù è radicalmente diversa dalla giustizia dei farisei. Essi vogliono quella donna morta (peraltro, anche se la pena di morte era effettivamente permessa dalla Legge, ci voleva un lungo e difficile processo perché venisse applicata. Non bastava cogliere qualcuno sul fatto! Praticamente mai è stata applicata nella storia di Israele). Gesù vuole quella donna convertita.
La prima cosa giusta che fa la preghiera è insegnarci ad avere consapevolezza di chi siamo e non chiarezza su quello che dovrebbero fare gli altri.
La seconda cosa è ricordarci per cosa vale la pena ricominciare a vivere: <<E Gesù le disse: “Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più”>>.
È scegliere di vivere lontani dal peccato il più grande frutto della preghiera.
Cosa dice a me
Prenditi qualche minuto per riflettere.
Qual è il mio errore più frequente quando giudico una persona?
Cosa faccio per la persona che sbaglia?
Quale posto hanno le parole di Gesù nella mia vita?
Quale posto ha la preghiera nella mia vita?
Cosa dico io
prendi un foglio e una penna (o un file, oppure un registratore, come preferisci) e per due minuti prova a scrivere le tue impressioni di questo momento di ascolto della Parola di Dio!
Conserva il risultato in un luogo sicuro, in modo da poterlo rileggere/riascoltare più in là nel tempo.
Per una regola di vita!
Oggi ci impegnamo ad usare misericordia nei confronti del nostro prossimo!
Come Gesù ci perdona sempre ed è pronto a cancellare ogni nostra colpa così prendendo esempio da lui anche noi tendiamo la nostra mano nel perdonare.
Concludiamo con una preghiera per la pace in Ucraina (come chiesto dal Papa) e un canto!
O Dio,
sei tu la nostra pace,
ma non ti può comprendere chi semina discordia e non ti può accogliere
chi ama la violenza;
dona ai costruttori della pace la forza di perseverare nel loro proposito e, a
quelli che la turbano con i loro pensieri e le loro azioni, di essere liberati dall’egoismo e dall’odio.
Per Cristo nostro Signore.
Apro gli occhi a un’alba nuova e mi lascio attraversare da questo vento di cambiamento e tutto… mi parla di Te, mi parla di Te, mi parla di Te! Sto in silenzio ad ascoltare il rumore del mio cuore il sangue nelle vene, la vita mi appartiene sento il bene… che viene da Te, che viene da Te, che viene da Te! Faccio il segno della Croce poi attendo la Tua voce e ogni cosa che farò durante il giorno la farò… Per la Tua gloria, per la Tua gloria e non la mia io canterò, mi donerò, per la Tua gloria È difficile spiegare se chi c’è non vuol capire so solo che ero cieco, ed oggi invece vedo quindi credo… e parlo di Te, e parlo di Te, e parlo di Te! Faccio il segno della Croce poi attendo la Tua voce e ogni cosa che farò durante il giorno la farò… Per la Tua gloria, per la Tua gloria e non la mia io canterò, mi donerò, per la Tua gloria Per la Tua gloria, per la Tua gloria e non la mia io canterò, mi donerò, per la Tua gloria Qualunque sia la lotta, qualunque sia la guerra non farti schiacciare la faccia per terra e mentre il mondo vuole che io sia nessuno con Dio ricomincio da qui… giorno uno! Per la Tua gloria, per la Tua gloria e non la mia
Io canterò, mi donerò, per la Tua gloria